In un'atmosfera 'ottocentesca' si è aperta la XI concertistica dell'Accademia dei Cameristi

Fasano - Le sonate italo baltiche di Dallapiccola, Busoni, Berwald e Sibelius hanno avviato l'undicesima stagione de “Accademia dei Cameristi” al chiostro dei Minori Osservanti.

Ieri sera, martedì 8 giugno, nel suggestivo e acustico chiostro si è tenuto il primo concerto della stagione estiva de “Accademia dei Cameristi".

Prima dell'inizio del concerto, il saluto istituzionale del primo cittadino, Francesco Zaccaria, che ha affermato che con il concerto in programma ieri sera si è avviata ufficialmente la stagione degli appuntamenti culturali dell'estate fasanese. A conclusione del suo intervento ha sottolineato che per questa amministrazione è di grande importanza il ruolo di valorizzare e sostenere i giovani talenti, come i pregevoli musicisti che si sono esibiti nel chiostro per il primo concerto de “Accademia dei Cameristi”.

Il concerto è stato eseguito da tre giovani di grande talento: Erica Piccotti al violoncello, Federico Pulina al pianoforte e lo straordinario violinista francese Brieuc Vourch. Ad avviare l'esibizione del brano “Tartiniana seconda” del compositore istriano Luigi Dallapiccola. In successione tre momenti di musica baltica, finnico svedese in realtà, composta dallo svedese Franz Adolf Berwald con il “Trio di do maggiore”, da Ferruccio Busoni “Kultaselle per violoncello e pianoforte” composto per amore della moglie ispirandosi alle musiche tradizionali finniche; e, infine il sublime “Trio in do maggiore - Lovisa” composto dal finlandese Jean Sibelius.

Le opere proposte hanno messo in evidenzia come, tra fine Ottocento e Novecento, ci sia una commistione tra la tradizione operistica europea, in particolare tedesca, e quella baltica offrendo sonorità delicate ma forti.

I talentuosi artisti hanno eseguito un bis, tratto dalle numerose composizioni di Felix Mendelssohn.

«Questa sera - ha dichiarato l'assessore Cinzia Caroli al termine dell'esibizione - nel concerto dei Cameristi c'era tutto: la bellezza, la grazia, l'arte, il talento, la perseveranza e la passione. Questo concerto, che apre gli eventi culturali della stagione estiva a Fasano, vorrei dedicarlo al maestro Francesco Cavallo che tanto ha amato la musica. Se ne va un grande musicista, un artigiano eccezionale, un uomo retto e onesto».

Prossimo appuntamento con Accademia dei Cameristi, martedì 15 giugno al chiostro dei Minori Osservanti, con Christian Sebastianutto al violino e Viviana Velardi al pianoforte.